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Come si puliscono i tappeti in fibre naturali?

Accanto alla lana, alla seta, al cotone anche la sisal e la juta appartengono alla grande famiglia delle fibre naturali. La viscosa, invece, rappresenta un tipo di fibra a sè stante, perchè malgrado sia sintetizzata con l’ausilio di processi chimici presenta comunque delle caratteristiche del tutto simili alle fibre di origine naturale. I tappeti in viscosa spiccano per il loro ottimo rapporto qualità/prezzo. Le fibre non sintetiche sono ottimi complementi per l’abitazione, ma vanno trattate accuratamente in sede di pulizia.

Nel caso volesse arricchire la Sua casa con un tappeto benuta potrà trovare sul nostro sito tutte le indicazioni a riguardo, consultando la sezione su come pulire i tappeti.

Si usa dire che i tappeti in fibra naturale vadano preventivamente spruzzati con uno spray impregnante per tessuti per preservarli dagli effetti dell’umidità e dello sporco, malgrado ciò non corrisponda in alcun modo a verità! Applicando un simile reagente sulla superficie di un tappeto naturale lo si priverà della facoltà di ‘’respirare’’, cioè di assorbire e di rilasciare l’umidità quando necessario. Le fibre sintetiche presentano invece delle caratteristiche ben diverse. Si prega inoltre di prestare particolare attenzione nel caso dei mezzi per la pulizia fortemente alcalini come fiele di sapone, smacchiatori per uso domestico, vari composti di acqua e sapone, soda o ammoniaca. Questi agenti sgrassano e sbiancano oltremisura le singole fibre, cancellandone letteralmente il colore. Fibre di origine animale come la lana, il pelo di capra e la seta hanno caratteristiche ancor diverse rispetto a quelle realizzate a partire da juta, sisal o cotone. Di conseguenza anch’esse necessitano di essere trattati in maniera particolare.


Pulizia dei tappeti di lana, pelo di capra o seta

La lana è un materiale straordinario: resistente e robusto, ma al contempo morbido ed elastico. Le fibre di lana possono allungarsi fino ad un 30%, ritornando poi alla loro lunghezza originaria. Questa particolarità rende la lana semplicemente ideale per la produzione di tappeti. I tappeti di lana, oltre ad offire un morbido supporto per i piedi, possono sopportare carichi e tensioni. Pertanto affinchè l'elasticità della fibra di lana non venga persa, si prescrive di non ricorrere al sapone per la sua pulizia. Questa raccomandazione si applica parimenti per tutte le fibre di origine animale. I detergenti aggressivi danneggiano la struttura del pelo del tappeto e ne compromettono il colore. Un ph acido risulta essere qui ottimale per mantenere intatte tutte le fantastiche particolarità delle suddette fibre. Quando si ha a che fare con detergenti acidi si consiglia di regola di dare sempre uno sguardo alla loro composizione. Se vi sono presenti dei componenti alcalini, si consiglia di evitarne l’uso sui tappeti naturali. Alle fibre di codesta specie va prestata massima attenzione, evitando soprattutto di sfregare eccessivamente sulla loro superficie. Si raccomanda di ricorrere ad una spazzola dalle setole morbide, e di non sfregare contropelo. Se si tratta di una macchia leggera e superficiale la semplice acqua gassata può rivelarsi l’alleato migliore. In questo però bisogna stare attenti a non inumidire troppo il tappeto, rimuovendo prontamente l’acqua dalla sua superficie al termine della pulizia. L’attivare il riscaldamento e l’arieggiare la stanza sono i due modi migliori per lasciar asciugare più velocemente un tappeto. Si prega di accertarsi che il tappeto rimanga asciutto su entrambi i lati, per evitare l’indesiderata formazione di muffa.

Un ultimo consiglio: una soluzione a base d’acqua e aceto biologico può riportare il colore del tappeto al suo antico splendore. Mischiare l’acqua con l’aceto, aggiungendoci possibilmente una goccia di succo di limone, applicare la mistura su di uno straccio e strofinare delicatamente contropelo il tappeto. Una volta asciutto, spazzolarlo ancora una volta in direzione del pelo ed ecco fatto: il tappeto orientale apparirà come appena comprato!

La pulizia dei tappeti di cotone, juta o sisal

I tappeti in fibra vegetale realizzati a partire da cotone o juta si prestano volentieri ad essere puliti con saponi alcalini. Anche per i tappeti in sisal il ricorso a sapone a mano o sapone liquido non costituisce alcun tipo di pericolo. Nel caso però che il tappeto in questione presenti dei colori vividi e brillanti, per le stesse ragioni descritte sopra si raccomanda di ricorrere ad un detergente dal valore ph acido.

In conclusione una raccomandazione che vale per tutti i tipi di tappeti - sintetici compresi - evitare di portare la macchia ancora più a fondo nel tessuto sfregandoci sopra.

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